PTFE Special Compound
I compound “G” speciali costituiscono un’integrazione alla serie degli standard. Trovano sempre più larga diffusione sul mercato, in quanto consentono di ottenere soluzioni che spesso gli standard non sono in grado di offrire.
Questi compound speciali, formulati partendo da specifiche esigenze applicative, sono il frutto della ricerca interna Guarniflon. Di seguito vengono riassunte le proprietà dei compound speciali maggiormente diffusi tra i clienti Guarniflon.
Rappresentano solo una parte dei compound attualmente disponibili nella vasta gamma di soluzioni che Guarniflon® può mettere a disposizione.
Guarniflon® rende inoltre disponibili alcuni compound speciali caricati con polimeri ad alte prestazioni come PEEK, PPS, Polimmide, LCP, bisolfuro di molibdeno, ecc.
Questi compound speciali, formulati partendo da specifiche esigenze applicative, sono il frutto della ricerca interna Guarniflon. Di seguito vengono riassunte le proprietà dei compound speciali maggiormente diffusi tra i clienti Guarniflon.
Rappresentano solo una parte dei compound attualmente disponibili nella vasta gamma di soluzioni che Guarniflon® può mettere a disposizione.
Guarniflon® rende inoltre disponibili alcuni compound speciali caricati con polimeri ad alte prestazioni come PEEK, PPS, Polimmide, LCP, bisolfuro di molibdeno, ecc.
COMPOUND “G” PIÙ IDONEO
GUARNIFLON, oltre al PTFE vergine G400, dispone di una vasta gamma di compound.
Tra questi compound, prodotti partendo da polimero selezionato e cariche speciali ad elevato grado di purezza, è possibile trovare la risposta ad ogni esigenza applicativa.
Per agevolare gli utilizzatori nella scelta del tipo di materiale più idoneo, abbiamo riassunto nelle tabelle che seguono:
Abbinamenti di due o più cariche, non considerati nella suddetta tabella, consentono di realizzare un vasto numero di compound.
In questo modo è possibile ottenere combinazioni di proprietà tali da coprire un ampio ventaglio di applicazioni.
Tra questi compound, prodotti partendo da polimero selezionato e cariche speciali ad elevato grado di purezza, è possibile trovare la risposta ad ogni esigenza applicativa.
Per agevolare gli utilizzatori nella scelta del tipo di materiale più idoneo, abbiamo riassunto nelle tabelle che seguono:
- la correlazione esistente tra singolo tipo di carica, proprietà e applicazioni più comuni
- le proprietà dei compound standard e speciali più diffusi sul mercato
Abbinamenti di due o più cariche, non considerati nella suddetta tabella, consentono di realizzare un vasto numero di compound.
In questo modo è possibile ottenere combinazioni di proprietà tali da coprire un ampio ventaglio di applicazioni.
Tipo di carica | Proprietà | Applicazioni più comuni |
---|---|---|
Vetro | Elevata resistenza all’usura. Elevata resistenza chimica (ad eccezione degli alcali e dell’acido fluoridrico). | Seggi valvole, tenute, cuscinetti che debbano resistere allo scorrimento e all’attacco chimico. Adatto per cuscinetti funzionanti a bassi valori di PV. |
Grafite | Coefficiente d’attrito bassissimo, media resistenza alla compressione. Buona resistenza all’usura. | Cuscinetti per applicazioni in condizioni di elevata velocità e a contatto con superfici di media durezza. |
Carbone | Buona conducibilità termica. Buona resistenza alla deformazione. | Cuscinetti per applicazioni in condizioni di alta velocità e dove sia richiesta la dissipazione di cariche elettrostatiche. Fasce elastiche per compressori funzionanti in assenza di lubrificazione. |
Bisolfuro di Molibdeno | Elevata antiaderenza. Basso coefficiente di attrito statico. Discreta resistenza alla deformazione. | Fasce di guida. Particolari con buone caratteristiche di resistività. |
Bronzo | Elevata resistenza alla compressione. Buona resistenza all’usura ed elevata conducibilità termica. | Cuscinetti funzionanti in condizioni di alta velocità e in assenza di lubrificazione. Adatto per operare a contatto con controsuperfici non dure. |
GUARNIFLON® è in grado di fornire con un’ampia gamma di misure nastri sfogliati, lastre, tondi e tubi estrusi e stampati, in PTFE vergine G400 e in altri compound della serie “G”.
Le dimensioni con le relative tolleranze dei suddetti semilavorati sono riportate nei cataloghi G200 e G400. Nastri sfogliati, lastre e articoli in PTFE vergine o caricato lavorati a disegno, possono anche essere forniti con lo specifico trattamento di cementazione (Catalogo “L’automazione nel processo di cementazione”).
Le dimensioni con le relative tolleranze dei suddetti semilavorati sono riportate nei cataloghi G200 e G400. Nastri sfogliati, lastre e articoli in PTFE vergine o caricato lavorati a disegno, possono anche essere forniti con lo specifico trattamento di cementazione (Catalogo “L’automazione nel processo di cementazione”).
PRINCIPALI CARATTERISTICHE | STAMPATI
Proprietà | Metodo di prova | Unità di misura | Compound G Special | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
G416 40% BRONZE 2% CARBON | G418 15% GLASS FIBER 5% MOS2 | G420 50% STEEL | G427 40% BRONZE 5% MOS2 | G436 3% MOS2 | G455 35% CARBOGRAPHITE | G456 25% HARD CARBON | |||
STAMPATI | |||||||||
Peso specifico | ASTM D792 | g/cm3 | 2.98 - 3.16 | 2.20 - 2.30 | 3.25 - 3.35 | 3.15 - 3.25 | 2.18 - 2.24 | 1.90 - 2.00 | 2.05 - 2.11 |
Coefficiente di dilatazione termica lineare 25-100 °C | ASTM D696 | 10-5 (mm/mm)/°C | 8 - 11 | 9 - 12 | 10 - 12 | 9 - 12 | 11 - 12 | 6.5 - 10 | 8 - 11 |
Durezza Shore D | ASTM D2240 | Punti | ≥ 58 | ≥ 55 | ≥ 65 | ≥ 60 | ≥ 50 | ≥ 65 | ≥ 62 |
Resistenza a trazione | ISO 527 v=50mm/min | N/mm2 | ≥ 20 | ≥ 18 | ≥ 17 | ≥ 20 | ≥ 23 | ≥ 8 | ≥ 12 |
Allungamento a rottura | ISO 527 v=50mm/min | % | ≥ 220 | ≥ 230 | ≥ 180 | ≥ 200 | ≥ 230 | ≥ 40 | ≥ 70 |
Resistenza a compressione all'1% di deformazione | ASTM D695 | N/mm2 | 8-10 | 8-9 | 10 - 10.5 | 6.5 - 8 | 5.5 - 6.5 | 12 - 13.5 | 7 - 11 |
Deformazione sotto carico (24 h 13.7 N/mm2 23°C | ASTM D621 | % | ≤ 8 | ≤ 8 | ≤ 6.5 | ≤ 7.5 | ≤ 14 | ≤ 6 | ≤ 5.5 |
Deformazione permanente (come sopra dopo 24 hdi recupero) | ASTM D621 | % | ≤ 5 | ≤ 4 | ≤ 3 | ≤ 3.5 | ≤ 6 | ≤ 1.5 | ≤ 1.9 |
Coefficiente d'attrito dinamico | ASTM D1894 | / | 0.13 | 0.08 | 0.13 | 0.13 | 0.08 | 0.12 | 0.12 |
Fattore di usura a PV 100 | ASTM D3702 | 9 - 13 | 10 - 20 | 20 - 30 | 10 - 15 | 3.000 | 20 - 30 | 12 - 18 |
PROPRIETÀ RILEVANTI AI FINI DELLA PROGETTAZIONE
Le cariche introdotte nel PTFE permettono di migliorare alcune proprietà di base del polimero vergine.
I vantaggi che si ottengono con l’introduzione di una carica nel PTFE sono essenzialmente i seguenti:
Nel caso del PTFE le proprietà più interessanti dal punto di vista applicativo sono quelle compressive e, in particolare, la resistenza alla compressione ad una deformazione prefissata, le deformazioni sotto carico costante e permanente ad una temperatura stabilita.
I vantaggi che si ottengono con l’introduzione di una carica nel PTFE sono essenzialmente i seguenti:
- migliore resistenza alla compressione
- migliore conducibilità termica
- minore dilatazione termica
- contenimento del tasso di usura
PROPRIETÀ MECCANICHE
In genere, quando si parla di proprietà meccaniche di un materiale si pensa immediatamente alla resistenza e all’allungamento a rottura. In realtà, pur essendo le più comuni, queste due proprietà non sempre sono idonee a rappresentare il comportamento di un materiale in una specifica applicazione.Nel caso del PTFE le proprietà più interessanti dal punto di vista applicativo sono quelle compressive e, in particolare, la resistenza alla compressione ad una deformazione prefissata, le deformazioni sotto carico costante e permanente ad una temperatura stabilita.