Prodotti cementati
I processi di cementazione applicati a superfici di prodotti in PTFE permettono agli stessi di poter essere incollati su superfici metalliche, di gomma o plastiche, consentendo quindi applicazioni che vanno dal rivestimento interno di serbatoi per lo stoccaggio di agenti chimici alle applicazioni su superfici di scorrimento di macchine utensili, all'accoppiamento del PTFE con altri materiali per articoli in PTFE lavorati a disegno.
Guarniflon® dispone di proprie tecnologie espressamente dedicate per la cementazione di prodotti semilavorati (lastre, nastri, tubi, tondi, ecc.) e finiti in PTFE, sia vergine che caricato. Gli impianti di cui si è dotata la società garantiscono un'eccellente uniformità di trattamento delle superfici oggetto dei processi di cementazione.
Possibilità di cementazione su 1 o 2 lati per le seguenti misure standard:
Guarniflon® dispone di proprie tecnologie espressamente dedicate per la cementazione di prodotti semilavorati (lastre, nastri, tubi, tondi, ecc.) e finiti in PTFE, sia vergine che caricato. Gli impianti di cui si è dotata la società garantiscono un'eccellente uniformità di trattamento delle superfici oggetto dei processi di cementazione.
Possibilità di cementazione su 1 o 2 lati per le seguenti misure standard:
LASTRE
Spessore mm. | Dimensioni mm. |
---|---|
min. 1,5 - max. 100 | 600 x 600 |
min. 1,5 - max. 100 | 1000 x 1000 |
min. 1,5 - max. 100 | 1200 x 1200 |
min. 1,5 - max. 100 | 1500 x 1500 |
NASTRI SFOGLIATI
Spessore mm. | Dimensioni mm. |
---|---|
min. 0,020 - max. 4 | min 300 - max 1500 |
QUALITÀ DEL TRATTAMENTO CHIMICO
GUARNIFLON® garantisce la qualità del trattamento chimico sorvegliando i parametri del processo, valutando il grado di cementazione con test di bagnabilità (metodo dell’Angolo di Contatto) e con prove pratiche di adesione (in riferimento alla norma ASTM D903).
PRODOTTI FINITI
Al trattamento di cementazione possono essere sottoposti – parzialmente od integralmente – anche prodotti finiti quali anelli, “O” rings, ecc.
METODO DELL'ANGOLO DI CONTATTO
Viene misurato l’angolo formato da una goccia d’acqua distillata sulla superficie di PTFE.
In Figura 1 sono riportati due esempi dell’angolo di contatto rispettivamente su una superficie non trattata (scarsa bagnabilità) e su una trattata (buona bagnabilità).
La corrispondenza qualitativa fra il valore dell’angolo di contatto ed il grado di cementazione è riportata in Figura 2.
L’angolo di contatto e l’energia superficiale del PTFE cementabile sono legati dalla seguente formula:
In Figura 1 sono riportati due esempi dell’angolo di contatto rispettivamente su una superficie non trattata (scarsa bagnabilità) e su una trattata (buona bagnabilità).
La corrispondenza qualitativa fra il valore dell’angolo di contatto ed il grado di cementazione è riportata in Figura 2.
L’angolo di contatto e l’energia superficiale del PTFE cementabile sono legati dalla seguente formula:
dove:
Es = energia superficiale (dine/cm)
= angolo di contatto (gradi)
Es = energia superficiale (dine/cm)
= angolo di contatto (gradi)
Il grafico in Figura 3 riporta l’andamento dell’angolo di contatto in funzione dell’Energia Superficiale.
Fig.1
Fig. 2
Angolo di Contatto | Grado di incisione |
---|---|
20° - 45° | eccellente |
46° - 60° | giusto |
> 60° | povero |
Fig. 3
ANGOLO DI CONTATTO VS ENERGIA SUPERFICIALE
ENERGIA SUPERFICIALE IN DYNES/CM
ANGOLO DI CONTATTO VS ENERGIA SUPERFICIALE
ENERGIA SUPERFICIALE IN DYNES/CM